Diritti digitali
Il crescente uso di intelligenze artificiali e di algoritmi nella nostra vita quotidiana ha importanti ripercussioni sui diritti fondamentali della persona, con i quali non sempre è compatibile.
In particolare, teniamo monitorato l’uso e l’abuso di queste tecnologie all’interno del processo, come metodo di sorveglianza massiva e di prevenzione del crimine.
Il Caso "Trasparenza"
Il caso “Trasparenza” si inserisce nelle attività portate avanti da StraLi nell’ambito di tecnologie di riconoscimento facciale e procedimento penale. L’obiettivo perseguito dal team Diritti Digitali di StraLi è l’ottenimento del maggior numero di informazioni possibili in relazione all’utilizzo effettivo del sistema SARI Enterprise da parte del Ministero dell’Interno.
L'utilizzo del riconoscimento facciale da parte delle forze dell'ordine e delle autorità giudiziarie nel procedimento penale italiano
StraLi sta sviluppando un contenzioso strategico volto a contestare l'uso della tecnologia di riconoscimento facciale da parte delle forze dell'ordine e delle autorità giudiziarie in Italia.